Tratto da L'Espresso
Attenti, nelle serate di pioggia, li vediamo spesso e volentieri fermi nel bel mezzo della strada.
C'è chi mentre guida cerca di schivarli come può, chi invece li vede troppo tardi e non può fare a meno di schiacciarli.
Sono i rospi, anfibi che vivono nelle nostre campagne, vicino a zone umide dove poter deporre le uova.
Una volta all'anno per circa due mesi i rospi si dedicano alla riproduzione.
Quando piove è il momento migliore per uscire allo scoperto.
Ma perché i rospi se ne stanno proprio in mezzo alla strada?
Sono soprattutto i maschi, che per farsi vedere meglio dalle femmine, restano sull’asfalto in attesa che una di loro lo noti e se lo porti sulla schiena fino al luogo dove deporrà le uova per permettergli di fecondarle.
E così la strage dei rospi animaletti utilissimi all’ecosistema, comincia di solito da metà febbraio fino ad aprile.
In tutta Italia ci sono gruppi di attivisti che si occupano di salvarli, dando una mano ai maschietti in attesa dell’anima gemella.
Il rospo comune chiamato Bufo Bufo, è un animale controverso, è stato a lungo associato nella cultura e nella letteratura popolare europea alla stregoneria.
Oggi sappiamo che questo comune anfibio è utilissimo per l’ecosistema.
Durante il giorno se ne sta nascosto sotto il fogliame, la notte invece si mette in movimento per cercare cibo.
Negli orti e nei giardini è utilissimo perché cattura insetti, lombrichi, lumache senza guscio, quindi le limacciose che ci divorano i nostri amati funghi.
Il rospo comune è protetto dalla convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore.
Su fb c'è un gruppo
Operazione Bufo bufo Arezzo

Gianca
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