I FUNGHI CHE POSSIAMO TROVARE IN GIUGNO

[Gizeta]

Giugno è il mese delle prime russule, come la stupenda Russula aurea per il colore solare della cuticola e il giallo dorato delle lamelle all’inizio limitato al filo.
Cresce ad inizio stagione nei boschi caldi di latifoglia e più avanti la possiamo trovare anche in abetaia.

[Gizeta]

Dalle mie parti è già stata trovata anche Russula cyanoxantha , una specie di taglia robusta con la cuticola grassa, parzialmente asportabile e con toni predominanti sul verdastro o sul violaceo.
Lamelle bianche tipicamente lardacee che non si spezzano.
Anche questa specie cresce prima sotto latifoglia e poi anche sotto conifera.

[Gizeta]

Almeno nella mia zona, una volta era molto più diffusa la bellissima Russula virescens, con la sua cuticola di color verde rame che si frattura in placche partendo dal bordo del cappello.

[Gizeta]

Nei boschi caldi di leccio troviamo Russula ilicis , una specie soda e massiccia con cuticola a tonalità grigio beige, grigio ceruleo, che tende a macchiarsi con l’età di bruno ruggine.

[Gizeta]

Sotto castagno, quercia e faggio possiamo incontrare Russula rosea = Russula lepida.
Una specie a cappello asciutto, vellutato, con colore rosa rosso acceso.

[Gizeta]

Il nostro Tiberio Timperi, trova in questo periodo Cortinarius pharelatus, una ex Rozites, che assomiglia moltissimo a Cortinarius caperatus.
Si distingue macroscopicamente per la taglia assai minuta con cappello che non supera i 2,5 cm di diametro e i 4 cm di altezza del carpoforo.

[Gizeta]

In giugno è possibile trovare anche Favolaschia calocera, una specie esotica invasiva di “bocca buona” che cresce principalmente su legno di latifoglia, ma colonizza anche il legno di conifera e gli strobili di Pinus pinea.

[Gizeta]

Sui rametti al suolo, in zone umide è facile anche incontrare Cyathus striatus, una nidulariacea con la superficie esterna della fruttificazione ricoperta da fitti peli brunastri e la superficie interna liscia e decorata da striature.
Sul fondo di questo “nido” si trovano i peridioli pronti ad uscire a maturazione con l’aiuto del funicolo, un filamento che funge da molla.

[Gizeta]

Nelle fessure e nelle cavità dei tronchi degradati di latifoglia, troviamo la bellissima Volvariella bombycina, con il cappello ricoperto da una fitta peluria sericea e il gambo che presenta un’ampia volva membranosa.

Giuseppe

[Queletia mirabilis]

Il nostro Tiberio Timperi, trova in questo periodo Cortinarius pharelatus...

bello questo refuso

grazie Giuseppe per il ripasso mensile e l'oculata scelta delle foto