Cortinarius brunneus

[mefi]

Cortinarius brunneus (Pers.) Fr. (1838)

Nel 1801 il micologo Christiaan Hendrik Persoon descrisse scientificamente questa specie.
Le diede il nome scientifico Agaricus brunneus e questo nome fu sancito dalla menzione di Elias Fries nella sua opera Systema Mycologicum.
Senza questa sanzione, il basionimo di Persoon oggi non sarebbe valido, poiché esiste un omonimo più antico, l’Agaricus brunneus descritto da Jacob Christian Schäffer.
Nel 1838 Elias Fries collocò il taxon nel genere Cortinarius, dandogli il nome attualmente in uso.
Da allora, botanici e micologi hanno più volte tentato di dividere il genere Cortinarius, ricco di specie, in diversi generi.
Ciò ha portato ad alcuni sinonimi omotipici.
Nel 1877 Otto Wünsche, nel libro “Die Pilze. Eine Anleitung zur Kenntniss derselbe”, elevó a genere il sottogenere Telamonia di Fries e diede al taxon il nome Telamonia brunnea.
Nel 1891 il botanico tedesco Carl Kuntze inserì il taxon nel genere Gomphos appena creato nella sua “Revisio generum plantarum” e successivamente Meinhard Michael Moser nel suo “Kleine Kryptogamenflora von Mitteleuropa” ha descritto la specie nel genere Hydrocybe, come Hydrocybe brunnea.

Il taxon Cortinarius glandicolor, originariamente descritto da Fries come specie indipendente, nel 1992 è stato declassato a varietà di Cortinarius brunneus da Håkan Lindström e Jacques Melot.

Nel 2008, un gruppo di lavoro finlandese guidato da Tuula Niskanen ha esaminato la sezione Brunnei.
Per esaminare le relazioni filogenetiche, hanno utilizzato sequenze le ITS di rDNA e hanno confrontato i risultati con i dati morfologici.
Hanno concluso che Cortinarius glandicolor e C. brunneus sono specie separate e hanno neotipizzato C. glandicolor, per il quale nessun tipo era stato precedentemente definito.
Hanno anche descritto le specie Cortinarius caesiobrunneus e C. clarobrunneus, anch'esse strettamente imparentate con C. brunneus.


Sinonimi
Agaricus brunneus Pers. (1801)
Gomphos brunneus (Pers.) Kuntze (1891)
Hydrocybe brunnea (Pers.) M.M. Moser (1953)
Telamonia brunnea (Pers.) Wünsche (1877)



Cooke, 1886

[Queletia mirabilis]

[Franco Meiattini]

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